Tra imprese mozzafiato di architettura, ingegneria e creatività, un paesino polare della Norvegia è oggi sede di un monumento marittimo senza precedenti.
L’aurora boreale rischiara il cielo sopra il museo.
“Le foto sono straordinarie ma, in tutta modestia, dal vivo l’effetto è ancora più impressionante”, dice Gunnar Næss, negli uffici di LINK Arkitektur Trondheim.
Il volto dell’ architetto esperto si illumina quando parla del nuovo ‘Hurtigrutemuseet’, - un museo marittimo dedicato ai traghetti che sin dal 1893 trasportano passeggeri e merci lungo la lunga e frastagliata costa norvegese.
Il pezzo forte del museo, situato sul lungomare di Stokmarknes, è la ‘MS Finnmarken’, un’intera vecchia nave ‘Hurtigrute’ di 81,3 metri di lunghezza e una stazza di quasi 2200 tonnellate, con una capacità di 425 passeggeri. È incorniciata in una struttura di 3600 metri quadrati, fatta prevalentemente di vetro e acciaio.
“La struttura è un monumento in sé, ma abbiamo posto un accento particolare sulla logistica e la funzionalità. La MS Finnmarken è una nave enorme, con sei ponti accessibili ai visitatori. Senza una buona architettura le cose diventerebbero caotiche, soprattutto se si è turisti in crociera con poco tempo a disposizione”, aggiunge Næss.
I visitatori possono accedere ai sei ponti sulla ‘MS Finnmarken’.
La ‘MS Finnmarken’ è entrata in servizio per la prima volta nel 1956. Per quasi quattro decenni navigava lungo la costa. Quando il venerabile traghetto cessò di essere in uso negli anni ‘90, gli appassionati si batterono per salvarlo dalla demolizione. Per 20 anni rimase a terra, in attesa del suo destino.
Poi, qualche anno fa, il governo norvegese, la contea di Nordland e il comune di Hadsel giunsero finalmente ad un accordo sulla nave. LINK Arkitektur insieme a Multiconsult ricevettero l’incarico di progettare un edificio protettivo per ospitarla.
“Ho realizzato parecchi schizzi, ma nessuno mi sembrava adatto. Poi mi è venuto in mente: la MS Finnmarken era una delle prime navi con aperture nello scafo sul davanti. Questo mi ispirò a ideare una forma dinamica che seguisse la nave”, dice Næss.
LINK Arkitektur ha dato alla struttura una forma dinamica ispirata alla nave.
Il museo è incorniciato da una lastra di metallo bianco.
La costruzione è stata curata dall’impresa edile Peab e dallo specialista in costruzioni in acciaio IMTAS. Sul lungomare eressero una struttura di 550 tonnellate, 105 metri di lunghezza e 21 metri di altezza. Un’ampia cornice metallica bianca circonda i lati dell’edificio, valorizzandone la forma e trasmettendo all’osservatore un senso di movimento sull’acqua. Un’enorme facciata in vetro dà sul fiordo, offrendo una vista mozzafiato sulla e dalla nave.
Oltre all’impermeabilità e la robustezza in grado di resistere a forte nevicate, una delle qualità architettoniche più impressionanti della struttura, anche se nascosta, è la sua flessibilità. Stokmarknes può essere a dir poco ventoso e l’edificio è stato progettato per resistere ad un tifone.
“La struttura può spostarsi fino a sette centimetri senza danneggiare l’edificio attorno”, rivela Næss.
Il museo Hurtigrute è stato premiato con il prestigioso European Steel Design Award e con il Norwegian Award for Steel Constructions.
Traduzione da un articolo di Henning Prytz Poulsen / Pressenytt
Tutte le foto © LINK Arkitektur / Sven Fredriksen