È stata la professione dell’architetto oggi, già proiettata nel futuro, la protagonista della prima edizione di ARCHITECT@WORK a Torino, che si è chiusa lo scorso 24 ottobre dopo essere stata accolta e vissuta con entusiasmo e calore dal numeroso pubblico specialistico di settore. Al termine della due giorni sono state registrate ben 1.277 presenze: un ottimo risultato per una prima volta assoluta.
Massimo Giuntoli, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino, ha definito la manifestazione come “la perfetta espressione delle esigenze di aggiornamento e formazione dell’architetto 4.0”, lodando l’accoglienza, l’organizzazione dei seminari, le aspettative pienamente soddisfatte e le occasioni di incontro tra architetti e aziende, calibrate sulla necessità di creare sinergie e di accogliere l’istanza sempre più pressante di sviluppare strumenti coerenti con un’economia circolare applicata alla progettazione.
Grande interesse, da parte dei visitatori, per le novità presentate dalle aziende, accuratamente selezionate dalla commissione tecnica di ARCHITECT@WORK: soluzioni capaci di coniugare estetica, funzionalità ed ecosostenibilità, elementi studiati nel rispetto della qualità architettonica, impiantistica e tecnologica e, in alcuni casi, vere e proprie invenzioni nate come risposte inconsuete e concrete a problemi ricorrenti.
Entusiasmo anche da parte delle aziende espositrici, che parlano della prima torinese come una manifestazione democratica, all’interno della quale luoghi e tempi di dialogo con i visitatori sono divisi equamente e dimostrano quindi di essere gli strumenti perfetti per generare connessioni e stabilire contatti a lungo termine.
Il prossimo appuntamento con ARCHITECT@WORK Italy è a Milano il 13 e 14 novembre, per una sesta edizione ricca di incontri e occasioni di formazione e aggiornamento.
Aggiornamenti e informazioni, come sempre, su www.architectatwork.it